Le labbra sono per una donna la parte del viso che più esprime femminilità e sensualità. Non è un caso infatti, se in medicina estetica tra gli interventi più richiesti c’è proprio il filler labbra. I motivi possono essere i più svariati: difetti o asimmetrie tra emilabbro superiore ed inferiore, o semplice desiderio di aumento di volume perché le proprie labbra sono troppo sottili e non si sentono in armonia con il resto del volto o con la propria personalità.
Le labbra carnose sono decisamente più attraenti, sia in una donna che in un uomo, anche se gli interventi di filler labbra vengono eseguiti prevalentemente su un pubblico femminile, perché per questioni più socio culturali ancora l’uomo fa più fatica ad avvicinarsi al mondo della medicina estetica. Anche se ormai gli interventi di ringiovanimento per attuare le rughe e ridefinire i volumi del volto (in particolare la linea mandibolare, cosiddetta jawline) sono richiesti abbastanza di frequente anche dal sesso maschile, l’aumento di volume delle labbra rimane ancora un intervento prettamente femminile.
Ma perché si desidera così tanto aumentare il volume delle proprie labbra? Partiamo dal presupposto che il nostro viso, oggi più che mai, è sempre in primo piano: foto postate sui vari social, riunioni e meeting in videoconferenza, è come se fossimo sempre davanti allo specchio, perché vediamo il nostro volto sempre più spesso. Sia nel lavoro che nelle relazioni sociali l’espressività del viso rappresenta sempre più la nostra personalità, e trovandoci adesso sempre più spesso di fronte al nostro viso ne notiamo i punti di forza ma anche i difetti.
Le labbra sottili non sono di per sé definibili come un difetto, perché ci sono dei volti sui quali stanno bene, in armonia con tutto il resto della persona. Delle volte però anche un piccolo aumento di volume può aiutare a definirle meglio e a dare un tocco di personalità in più.
Le imperfezioni delle labbra sono anche ascrivibili a delle asimmetrie, perché può accadere ad esempio che l’emilabbro superiore sia più sottile rispetto a quello inferiore, per cui può essere necessario un aumento di volume per avere delle labbra più armoniche.
In ogni caso, la maggioranza delle richieste di filler è per avere labbra più carnose e più definite, così da sentirsi più femminili e più sensuali. Il desiderio è tipico delle donne in qualsiasi fascia di età: il filler labbra rappresenta spesso il primo approccio alla medicina estetica e riguarda quindi anche le ragazze più giovani.
I filler di ultima generazione hanno infatti il vantaggio di essere a base di prodotti biocompatibili e riassorbibili: l’intervento è migliorativo ma non definitivo, in modo tale da poter essere ottimizzato man mano che in base ai cambiamenti che si verificano fisiologicamente nel tessuto cutaneo con il passare del tempo.
Filler labbra: come sono cambiati tra passato e presente
Una volta quando si faceva il “ritocchino” alle labbra nel gergo comune spesso si parlava di “labbra a canotto”, perché effettivamente il risultato era talvolta troppo innaturale e non in armonia con il resto del volto.
Questo tipo di effetto è dovuto anche ai prodotti utilizzati: in passato per volumizzare le labbra si iniettavano sostanze come il silicone, che effettivamente gonfiavano le labbra con un risultato “plastico” e innaturale.
Attualmente i filler labbra sono invece a base di sostanze biocompatibili l’acido ialuronico, una molecola che è naturalmente presente nel nostro organismo e di conseguenza ampiamente tollerabile e totalmente riassorbibile. Il risultato che si ottiene con l’acido ialuronico è morbido, naturale e armonioso. Una vera e propria valorizzazione della sensualità e della femminilità.
L’acido ialuronico è un biologicamente uno zucchero, nello specifico un disaccaride. La sua peculiare struttura gli permette di legare moltissime molecole di acqua, idratando il tessuto cutaneo in profondità e formando al contempo una matrice gelatinosa in grado di dare volume alle labbra laddove desiderato, in base ad un protocollo iniettivo personalizzato per ogni caso specifico da parte del medico estetico.
Ed è sempre il medico estetico che ha l’importante compito di mediare tra i desideri della paziente e quello che può essere il risultato sul volto nel suo complesso. L’aumento di volume e una definizione più decisa delle labbra in genere migliora l’aspetto della persona, però il tutto deve essere correttamente calibrato per poter essere naturale ed armonioso. Può accadere ad esempio che la volumizzazione che chiede una paziente sia eccessiva per quello che è il proprio volto, per cui il medico estetico può cercare di orientare il desiderio verso una forma più in linea con l’aspetto della persona nel suo complesso, per evitare un risultato troppo plastico e innaturale.
I filler labbra possono correggere in linea generale i seguenti difetti:
- Labbra troppo sottili
- Asimmetria tra labbro superiore ed inferiore
- Rispristino dei volumi persi con l’invecchiamento
- Ridefinizione del disegno delle labbra e dell’arco di Cupido
- Riempimento delle rughe e miglioramento della morbidezza delle labbra.
Filler labbra: come funziona l’intervento
L’intervento di filler labbra viene eseguito quasi sempre in un’unica seduta. Si può eseguire in ambulatorio, sempre ovviamente con protocolli di igiene, sanificazione e sicurezza molto stringenti e precisi.
Non servono ricovero e degenza in struttura ospedaliera perché il trattamento non è invasivo e non richiede anestesia, per cui non è nemmeno necessario un periodo di convalescenza: il paziente può tornare alla vita sociale e a svolgere le normali attività immediatamente terminata la seduta, pur sempre rispettando prescrizioni ed accorgimenti forniti dal medico estetico che ha effettuato l’intervento.
A livello pratico il filler labbra viene eseguito dal medico estetico praticando delle microiniezioni con un ago molto sottile nei punti nei quali si vuole ottenere l’effetto “riempimento” o “volumizzante”, massaggiando al contempo la zona per meglio uniformare il prodotto ed ottenere un effetto più naturale ed armonioso.
La durata della seduta è di circa mezz’ora e il protocollo è personalizzato in base ad ogni paziente per quanto riguarda la concentrazione del prodotto e le zone di iniezione. Il trattamento non è invasivo, né doloroso.
I risultati sono immediatamente visibili e durano nella maggior parte dei casi per un periodo che va da sei mesi a un anno dopo la seduta. Questo è il periodo che impiega infatti l’organismo a riassorbire progressivamente l’acido. Trascorso tale periodo ci si può comunque, se lo si desidera, sottoporre ad un’altra seduta di trattamento.
Il fatto che il risultato non sia permanente porta con sé il vantaggio di poter ottimizzare il trattamento man mano che il tessuto cutaneo cambia, e quindi ottenere un miglioramento sempre naturale e armonioso, per valorizzare a ogni età la propria femminilità.