È finalmente arrivata la primavera! Le temperature più miti fanno venire voglia di scoprirsi e fanno subito pensare al mare, alle ferie ed al meritato relax. Purtroppo però per quello dobbiamo aspettare ancora almeno qualche settimana. Quello che possiamo fare è approfittare di questo tempo per prepararci, rimetterci in forma e soprattutto restituire una nuova luminosità e freschezza alla nostra pelle, che si mostra grigia e spenta dopo la stagione invernale.
Per restituire luminosità alla pelle bisogna agire sia dall’esterno, attraverso cosmesi e medicina estetica, e sia dall’interno con una corretta alimentazione. Lo scopo è quello di eliminare il grigiore dell’incarnato, idratare la pelle e prepararla all’esposizione solare.
Il sole infatti si sa, invecchia la pelle: i raggi UVA e UVB, i quali compongono la radiazione solare, favoriscono nell’organismo la produzione di radicali liberi, molecole strettamente correlate con l’invecchiamento cellulare sia perché sono in grado di interagire direttamente con il DNA delle nostre cellule e sia perché velocizzano la degradazione dell’acido ialuronico, un disaccaride prodotto dai fibroblasti del derma particolarmente importante nel mantenimento dell’idratazione della cute.
L’acido ialuronico è infatti strutturato per legare a sé moltissime molecole di acqua, e quindi va ad idratare la pelle in profondità e ne mantiene turgore, spessore e volumi. L’acido ialuronico aiuta anche a riempire i solchi delle rughe ed a mantenere la pelle giovane, elastica e luminosa. Non a caso questa molecola è ampiamente utilizzata sia in cosmesi e sia in medicina estetica nei trattamenti filler. Attraverso delle microiniezioni in punti strategici si riesce ad ottenere un ringiovanimento naturale del volto, eliminando inestetismi e restituendo luminosità e freschezza.
Invecchiamento da fotoaging e acido ialuronico
Il processo di invecchiamento cutaneo dovuto all’esposizione cronica al sole prende il nome di fotoaging. I raggi UVA e UVB penetrano del derma dove attivano la ialuronidasi, enzima deputato alla degradazione dell’acido ialuronico. Il passare del tempo e l’esposizione al sole quindi causano una diminuzione delle riserve di acido ialuronico e la conseguente comparsa di disidratazione e secchezza della cute, nonché delle rughe.
Le rughe da fotoaging sono caratteristiche e si chiamano rughe attiniche o “da tramatura cutanea”: strettamente legate al una maggiore secchezza della pelle esse fanno sembrare la cute quasi come fosse sgualcita, dall’aspetto simile a quello di una pergamena.
Per contrastare l’invecchiamento da fotoaging è importante proteggere la pelle. Non dobbiamo dimenticarci di farlo anche nella stagione invernale, perché i raggi UVA (che costituiscono ben il 95% di tutta la radiazione solare!) riescono ad attraversare nuvole e vetri e sono presenti anche in inverno.
La pelle va protetta dall’esterno attraverso i cosmetici adeguati: creme viso con protezione UVA sempre, più creme solari con fattore SPF adeguato al proprio fototipo di pelle in estate. Ovviamente dobbiamo anche evitare di esporci nelle ore più calde, quelle centrali della giornata, e proteggerci quando possiamo sotto l’ombrellone o con cappelli a tesa larga.
Dal punto di vista alimentare è importante consumare frutta e verdura di stagione, entrambi cibi ricchi di vitamine e sostanze antiossidanti, le quali aiutano ad abbassare i livelli di radicali liberi perché sono in grado di legarsi ad essi, neutralizzandone l’azione.
Cosa si intende per biorivitalizzazione
Per contrastare gli effetti del tempo e restituire luminosità e freschezza alla pelle in medicina estetica si utilizzano molto i trattamenti biorivitalizzanti. La biorivitalizzazione consiste proprio nel supportare quei processi biologici che vengono in quale modo rallentati oppure ostacolati dall’invecchiamento, sia per quanto riguarda quello strettamente legato all’età e sia per quello causato dall’esposizione cronica al sole.
L’acido ialuronico, insieme al collagene e all’elastina è una delle molecole fondamentali per il mantenimento di compattezza, elasticità e idratazione del tessuto cutaneo. Nel derma, il tessuto connettivo dell’epidermide, collagene ed elastina hanno una funzione più strettamente di sostegno perché formano una rete che funge da scheletro per la pelle. L’acido ialuronico si insinua in questa rete sotto forma di matrice gelatinosa grazie proprio al legame con l’acqua, quindi dona elasticità e idratazione le quali si traducono letteralmente in un effetto riempimento per il tessuto cutaneo.
Trattamento filler biorivitalizzante con acido ialuronico
Le peculiari proprietà dell’acido ialuronico lo rendono una delle molecole ideali nella formulazione dei filler, perché permette di ottenere un effetto nutriente e rimpolpante, il “riempitivo” tipico dei filler.
I filler a base di acido ialuronico vengono usati moltissimo in medicina estetica: iniettato a livello intradermico, forma una rete molecolare tridimensionale che permette di prolungare il tempo di permanenza del principio attivo nel tessuto, di modo tale da ottimizzarne al meglio le proprietà. Il risultato è un viso più giovane, fresco e luminoso: rughe, elasticità e compattezza migliorano in modo naturale ed armonioso.
Sempre partendo come base dall’acido ialuronico sono stati formulati i trattamenti skin boosters: parliamo sempre di filler iniettati con minuscoli aghi a livello intradermico (ossia nei primi strati della pelle) ai fini di ripristinare l’idratazione della pelle e stimolare il rinnovamento cellulare con la produzione di nuovo collagene. In questo caso la formulazione comprende oltre all’ acido ialuronico, utilizzato a diverse concentrazioni a seconda delle caratteristiche di base della pelle da trattare, anche amminoacidi, vitamine e antiossidanti.
Come funziona la seduta di trattamento
Il trattamento biorivitalizzante con acido ialuronico si esegue generalmente in un’unica seduta, non è doloroso e solo minimamente invasivo.
I risultati iniziano ad essere visibili dopo 4-5 giorni dal trattamento, ma migliorano progressivamente nei mesi successivi. La durata stimata è da 6 mesi a un anno, e successivamente può essere ripetuto.
Il trattamento può essere eseguito con successo su viso, collo e décolleté.
La Dr.ssa Gloria Misasi effettua il trattamento di biorivitalizzazione nel suo studio a Frascati, nel cuore dei Castelli Romani.